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Impugnatura & scrittura manuale

Scrivere a mano è EASY

Un’impugnatura corretta della penna, una postura seduta eretta e una posizione della pagina adatta alla mano che scrive: ecco i migliori presupposti per una scrittura rilassata.

Suggerimenti sull’impugnatura della penna, sulla postura da seduti e sulla posizione del foglio

Per facilitare la scrittura, non è importante solo padroneggiare le lettere e l'ortografia. Esistono anche altri fattori che determinano il risultato e una scrittura rilassata.


Una buona postura da seduti rilassa la schiena e il braccio che scrive

Quando i bambini - ma anche gli adulti! - sono concentrati a scrivere o a disegnare, spesso l’immagine risulta più o meno così: occhi stretti, gambe intrecciate e naso a pochi centimetri dal foglio. E chi non si stancherebbe subito in questa posizione scomodissima? Questa posizione non solo affatica la schiena, ma intralcia anche la scrittura o il disegno. Per i bambini, in particolare, l'altezza del tavolo e della sedia dovrebbe essere regolata in base all'altezza del bambino, in modo che stia seduto in maniera naturale e rilassata. L'ideale è che i piedi tocchino completamente il pavimento, la schiena sia eretta e gli avambracci appoggino sul piano del tavolo: le ginocchia e i gomiti dovrebbero formare due angoli di circa 90 gradi. Ma attenzione: i bambini crescono in un batter d’occhio. Di conseguenza, è fondamentale che i tavoli e le sedie siano regolabili in altezza e in modo individuale.


Piccoli cambiamenti, grandi effetti positivi: la giusta posizione del foglio

Ora che il bambino è seduto comodamente, anche il braccio per scrivere si deve muovere liberamente.

Ciò significa che per i destrimani la parte destra della scrivania deve essere libera da oggetti, e per i mancini vale lo stesso per la parte sinistra. Però si deve prestare la stessa attenzione alla fonte di luce, ovvero la lampada da scrivania: deve essere sempre spostata sul lato della mano che NON scrive, per evitare che faccia ombra sul foglio. Quando si posiziona il foglio, destrimani e mancini hanno necessità diverse. Per i destrimani suggeriamo di girare il foglio di circa 30 gradi in senso antiorario, per i mancini fino a 45 gradi in senso orario. Questo semplice trucchetto eviterà che il foglio venga coperto o macchiato dalle vostre stesse mani.


Cosa si intende con una buona impugnatura della penna?

Abbiamo sistemato la postura e la scrivania, ma uno degli scogli più importanti per imparare a scrivere è l’impugnatura della penna. Già alla scuola dell’infanzia, quando i bambini sono impegnati a disegnare, acquisiscono la postura della matita tra le dita. Per questo è importante utilizzare fin da subito penne e matite adatte: per favorire l'impugnatura a tre dita, sono perfette matite triangolari ergonomiche con fusto spesso che offrono un supporto aggiuntivo grazie alle sagomature anti-scivolo. Idealmente, la matita dovrebbe poggiare sul dito medio ed essere tenuta dal basso e dall'alto dal pollice e dall'indice. Così facendo, pollice e l'indice muovono la penna in tutte le direzioni attraverso una combinazione di movimenti del polso e delle dita, mentre il dito medio sostiene il peso.

All’inizio non è affatto semplice, ma esercizi semplici e divertenti facilitano lo sviluppo della presa a tre dita. Piccolo trucchetto: ai bambini si può dare, ad esempio, una gomma per cancellare da tenere nella mano che scrive con l'anulare e il mignolo. In questo modo, solo tre dita sono disponibili per tenere la matita. Se invece i bambini hanno già acquisito un’impugnatura scorretta, a volte risulta difficile cambiarla. In questo caso, bisogna concentrarsi sull’ottimizzare la postura delle dita: la matita deve essere impugnata in modo rilassato, cioè le nocche non devono "piegarsi" quando la si impugna. Un segno di eccessiva pressione si nota quando le nocche della mano diventano completamente bianche. Per garantire alla mano una sufficiente libertà di movimento, il polso non deve essere piegato, ma tenuto il più dritto possibile.